La conduzione famigliare, l’artigianalità, il rispetto della terra e la conseguente naturalità dei vini che produciamo ci porta a sottolineare che ogni annata è una storia a sé. Nonostante la “spina dorsale” degli autoctoni resti sempre quella, non troverete mai dei vini omologati e standardizzati, anzi, qualche anno non li troverete proprio: l’uva, ogni anno, è il risultato di un’intensa relazione di diversi fattori fra cui l’ambiente, il territorio, il clima e il meteo. Tutto questo si intreccia con le svariate “lune” del vignaiolo per arrivare poi al vino.
Le fermentazioni sono spontanee con i lieviti indigeni delle uve che raccogliamo a mano, non facciamo ne filtrazioni ne chiarificazioni e la stabilizzazione la fa il freddo ambiente e i nostri travasi. La solforosa la usiamo in dosi bassissime ma in certe annate, se ne abbiamo la possibilità, ne facciamo volentieri a meno.
Come per la vendemmia, non siamo noi a decidere quando un vino è pronto…lui stesso, grazie agli assaggi che facciamo, ci esprime il momento giusto. Ogni vino e ogni anno è storia a sé e le vinificazioni e gli affinamenti che troverete qui sono indicativi.