Lo champagne dei breganzesi. Veniva rifermentato in bottiglia in luna crescente di marzo questa marzemina bianca. Dalle micro vinificazioni che abbiamo fatto però, il meglio lo esprime da ferma. Un varietale inimitabile: muschio, pasta di sale col grano e vaniglia al naso, albicocca e gusto amarognolo da mandorla in bocca. Il giallo quasi ambrato dell’uva lo ritroviamo nel vino. Gli viene aggiunto un 20/30% di chardonnay per dargli struttura; pressatura soffice e fatta fermentare in vasche di cemento non vetrificato. Le vigne sono a 220 metri di altezza, guardano ad est e il terreno è sempre vulcanico di natura argillosa, allevate col sistema doppio capovolto. La più precoce delle nostre autoctone, viene vendemmiata alla fine di agosto.
